Messina: Piano Strategico Urbano, Metropolitano e dell’Area dello Stretto di Messina, il Movimento Casali di Tramontana attore protagonista del rilancio del territorio.

Come riportato nei giorni scorsi in diversi articoli apparsi sulla stampa locale, dopo i passaggi propedeutici portati avanti nel corso dell’ultimo biennio, ultimi fra tutti i passaggi di adozione del Piano Strategico Urbano, con la deliberazione di Giunta Comunale del 26 novembre scorso e l’evento conclusivo di presentazione pubblica del 14 gennaio 2025, prenderà il via adesso, ad opera del Comune di Messina, lo sviluppo della parte progettuale concreta e realizzativa del piano.

In questo scenario, ed in questa fase di elaborazione e sviluppo tecnico/progettuale, almeno per quanto riguarda la parte di territorio comprendente i nostri villaggi della zona nord dalle Masse fino a Gesso e da Tono fino ad Ortoliuzzo, emerge solitaria ed in parte inascoltata e marginalizzata, ma già in anticipo sui tempi quanto ad elaborazione di idee di sviluppo e definizione di obiettivi strategici di medio lungo periodo per il rilancio del nostro circondario, l’azione e la proposta del Movimento Civico Casali di Tramontana.

In effetti, come anche evidenziato in alcuni articoli a stampa, e come del resto chiaramente scritto nero su bianco anche nel testo programmatico delle oltre 400 pagine del Piano Strategico nella sezione riguardante i sei progetti bandiera del PSUM, all’interno della scheda esplicativa relativa al progetto “Le botteghe del Sapere a Massa San Nicola” fra le pagine 400 e 401 del documento, sono citati come attenti operatori “che si muovono nella sensibilizzazione circa il valore storico-testimoniale di questo contesto”, il Movimento Casali di Tramontana e l’Associazione Borgo San Nicola allo stesso strettamente collegata.

Ad ogni modo è bene ricordare che il Movimento Civico Casali di Tramontana ha comunque anticipato il momento attuale, presentando già lo scorso 30 luglio al Sindaco Federico Basile il Piano di Marketing Territoriale dei Casali di Tramontana, elaborato e promosso dal Movimento stesso, per la riqualificazione e lo sviluppo dei villaggi della zona nord della città.

Il piano presentato dal Movimento, fra l’altro, non concentra la sua attenzione solo sul borgo di Massa San Nicola ma estende progettualità e idee che coinvolgono l’intero territorio dei villaggi della zona nord di Messina, appunto i cosiddetti “Casali di Tramontana”, aprendosi dunque all’inserimento delle tematiche trattate dal proprio Piano di Marketing Territoriale in almeno altri cinque interventi progettuali, altre a quello delle Botteghe del Sapere previsto per Massa San Nicola.

Si tratta, ad esempio dell’intervento denominato “Villaggi delle Radici”, che riguarda l’infrastrutturazione fisica ed il recupero, la riqualificazione ed il ripopolamento dei villaggi storici di Messina, ne abbiamo ben tredici in questo circondario sui quali si dovrebbe prontamente intervenire.

Il progetto “Terra chiama Giovani”, finalizzato per l’erogazione dei servizi e la messa in campo di investimenti per l’innovazione in agricoltura favorendo l’imprenditorialità giovanile, perfettamente in tema alla proposta formulata dal Movimento sul recupero dei terreni, parzialmente abbandonati o ancora in parte in coltura, per la realizzazione di una filiera completa olivicola/olearia, e non solo.

Il progetto “Imprese Coese” per migliorare l’accessibilità a i servizi pubblici e d’impresa, favorendo la partecipazione di attori locali ad incentivi economici e finanziamenti nazionali, come ad esempio il progetto “Resto al Sud” gestito da Invitalia.

L’intervento sul “Turismo Verde, Lento e Attivo” che si coniuga perfettamente con quanto proposto sempre dal Movimento in ambito turistico/naturalistico con il recupero e la valorizzazione delle antiche trazzere di collegamento fra i diversi villaggi della nostra zona.

Ed infine, ma l’elenco potrebbe ancora continuare, il progetto “Turismo Culturale: Tra Arte e Patrimonio, Tradizioni ed Enogastronomia”, che mira a valorizzare e promuovere il patrimonio culturale materiale ed immateriale del territorio attraverso la strutturazione di un’offerta turistica in grado di attrarre turisti che vogliono entrare in contatto con la cultura locale e farne esperienza a 360°.

Senza certamente far torto a nessun altra associazione locale, solo il Movimento Civico Casali di Tramontana ha finora ragionato di questi temi su un vasto ambito territoriale come il nostro e creato le condizioni materiali e strutturali per giungere ad una sinergia vera di tutti i soggetti associativi e/o privati presenti nel circondario, costruendo nel contempo una rete di soci di oltre 150 iscritti.

Certo, bisogna ancora prendere consapevolezza della vera forza che un azione genuinamente sinergica e programmata potrebbe portare in termini di sviluppo del nostro territorio, ma ormai il sentiero è tracciato ed aperto a chiunque, se lo si vuole seguire.

Per quanto concerne l’azione del Movimento ed i contatti istituzionali attivati nel tempo, dopo la presentazione al Sindaco di Messina a fine luglio del Piano di Marketing Territoriale dei Casali di Tramontana, si era riusciti a giungere, a fine settembre 2024, ad un incontro tecnico/programmatico con l’Assessore Massimo Finocchiaro e con i responsabili dei progetti che il Comune di Messina intende avviare per la riqualificazione e lo sviluppo dei villaggi della zona nord della città, incentrato in particolare proprio con il primo dei progetti in agenda, i cosiddetti progetti bandiera, e cioè proprio quello relativo alle Botteghe del Sapere a Massa San Nicola.

Quello sarebbe dovuto essere il primo di una serie di incontri che si sarebbero dovuti tenere nel corso del tempo con lo scopo di raggiungere nel più breve tempo possibile e nel modo più efficace possibile i risultati previsti dal progetto.

Purtroppo, a fronte della piena e convinta disponibilità del Movimento a proseguire e sostenere la progettualità proposta, da parte istituzionale, a partire da quel momento, non è più stato proposto o concesso, anche su richiesta informale del Movimento stesso, nessun altro appuntamento o tavolo tecnico sul tema.

Da ultimo, in data 04 dicembre 2024, il Movimento Casali di Tramontana, ha inviato all’indirizzo del Sindaco Federico Basile, via Pec, una nota per chiedere formalmente un incontro per proseguire l’interlocuzione sui progetti da sviluppare per il territorio, comunicando contestualmente alla creazione della nuova Associazione Forìe di Tramontana, organo tecnico/operativo del Movimento , la necessità di presentare e qualificare la stessa come interlocutore tecnico diretto con l’Amministrazione per la sviluppo dei progetti in campo. Ad oggi non si è ancora avuto nessun riscontro alla stessa.

In conclusione, se di progetti e di sviluppo territoriale si intende veramente parlare ed agire, il Movimento Civico Casali di Tramontana e le sue associazioni collegate, Forìe di Tramontana e Borgo San Nicola sono pronte, come del resto lo erano già prima, a collaborare e sostenere una vera azione di sviluppo sinergico del territorio a 360°, ma il positivo raggiungimento di qualsivoglia concreto risultato e positiva ricaduta presuppone due condizioni, una istituzionale e l’altra locale.

Dal punto di vista istituzionale bisogna interloquire con coerenza e continuità con chi vive ed ha idee e progettualità valide per lo sviluppo del territorio stesso, evitando di ragionare in ottica elettoralistica, aprendosi veramente ad un dialogo serio e concreto incentrato sui contenuti e su risultati strutturali e non solo di facciata.

In ambito locale, l’invito invece è sempre lo stesso, ripetuto in lungo ed in largo in ogni occasione possibile e con tutti gli attori associativi e parrocchiali del territorio.

Solo facendo rete comune di idee e progetti, percepita e costituita però come un’unica entità che rappresenti al meglio la sintesi delle istanze del territorio, e non invece, come qualcuno cerca ancora di proporre, come somma aritmetica o peggio ancora, in alcuni casi, come somma algebrica di singoli e piccoli interessi di parte, si può cambiare in positivo, invertendo la rotta, il volto ed il futuro dei nostri villaggi.

Il Movimento Civico Casali di Tramontana sarà presente e disponibile a collaborare con ogni possibile interlocutore, istituzionale o associativo, pubblico o privato che sia, in presenza però di queste condizioni imprescindibili per la riuscita e la realizzazione di qualsiasi progetto od attività per lo sviluppo armonico ed integrato del nostro territorio.

Uniti si Vince…!!!

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