Con nota prot. n. 44495 del 11 ottobre 2024, la Terza Direzione Viabilità della Città Metropolitana di Messina, riscontrando la richiesta formulata ed inviata dal Movimento Casali di Tramontana lo scorso 12 settembre, comunica che la stessa ha già in attenzione le problematiche rappresentate e che sono in corso le verifiche del caso per giungere nel più breve tempo possibile all’intervento di messa in sicurezza della strada in esame.
Per l’accertamento delle pericolosità più evidenti ed urgenti è stato già esperito un sopralluogo congiunto da parte del Responsabile di Zona del Servizio Manutenzione Stradale competente per territorio insieme a personale della Forestale per preliminari verifiche tecniche, secondo quanto riportato nella nota ricevuta nei giorni scorsi.
Prendiamo atto dunque di quanto comunicato, auspicando che gli interventi necessari vengano espletati con la massima urgenza, considerando che prima della nostra richiesta nessun intervento è stato posto in essere finora, a distanza di oltre un anno dal devastante incendio del luglio 2023.
In funzione di questo, il Movimento Civico Casali di Tramontana in data odierna, anche a seguito di un recente sopralluogo di qualche giorno fa, ha inviato una nota di riscontro a quanto comunicato dalla Città Metropolitana di Messina, evidenziando il peggioramento della situazione precedente, con imminente, a nostro avviso, rischio di caduta di alcune delle piante già segnalate, allegando alla stessa nuova documentazione fotografica.
In quest’ultima nota, si chiede inoltre di attenzionare comunque anche il tratto conclusivo della SP 45 che da Massa San Giovanni conduce fino a Massa San Giorgio, in quanto, pur se con minore incidenza ed immediata pericolosità, almeno in apparenza, sono presenti altre piante (pini e cipressi in prevalenza) bruciate ai margini della carreggiata.
Ci aspettiamo quindi adesso di vedere, entro le prossime settimane, i concreti e risolutivi interventi di messa in sicurezza con il taglio delle piante pericolanti seguiti dalla pulizia della sede stradale invasa attualmente in più punti da terriccio, pietrame ed altro materiale proveniente dai crinali delle colline circostanti che la circondano.
Ecco a seguire la nota la nota inviata in data odierna e quelle ricevute rispettivamente in data 11 ottobre 2024 dalla Città Metropolitana di Messina ed in data 19 settembre 2029 dall’Ispettorato Forestale di Messina.