Massa San Giovanni: Riscontrata dall’Ispettorato delle Foreste di Messina la richiesta di intervento urgente e di messa in sicurezza della Strada Provinciale SP 45, per il taglio e la rimozione degli alberi secchi e pericolanti, conseguenza dell’incendio del luglio del 2023.

Riscontrata dall’Ispettorato delle Foreste di Messina la richiesta di intervento urgente di messa in sicurezza della Strada Provinciale SP 45 – Delle Quatto Masse , per il taglio e la rimozione degli alberi secchi e pericolanti, conseguenza dell’incendio del luglio del 2023, con particolare riferimento al tratto compreso fra il Km 6+500 (Curcuraci) ed il Km 9+700 (Massa San Giovanni).

Nel merito della questione, l’Ispettorato Forestale di Messina declina la propria responsabilità diretta sulla questione sollevata dal Movimento nella nota invitata in data 12 settembre 2024, rinviando ai legittimi proprietari della strada e dei terreni circostanti, l’onere e la responsabilità degli interventi da mettere in atto per la risoluzione dei problemi segnalati e documentati.

In particolare, ritenendo legittima la richiesta e concreto il rischio che incombe sulla strada in questione, l’Ispettorato Forestale evidenzia e sottolinea inoltre, che ai sensi dell’art. 15 della legge 24 febbraio 1992 n. 225, l’autorità comunale di Protezione Civile è il Sindaco della città, e dunque nel nel caso in cui non si possa procedere con interventi ordinari per la messa in sicurezza del territorio e per l’incolumità pubblica dei cittadini, spetta al Sindaco nella suo ruolo legato alla Protezione Civile intervenire e risolvere la questione.

Naturalmente è auspicio e idea del Movimento che la situazione venga risolta con strumenti ordinari dai legittimi proprietari, ad ogni modo, si rappresenta che ad oggi nessun intervento è stato messo in atto sui luoghi, e nessuna comunicazione e stata inviata al Movimento dagli altri attori istituzionali chiamati in causa nella richiesta.

Ecco a seguire la nota ricevuta dall’Ispettorato Forestale di Messina in data 19 settembre 2024 e quella già inviata del Movimento Casali di Tramontana lo scorso 12 settembre 2024.

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