Si è svolto a Messina, mercoledì 31 luglio 2024, un incontro operativo con gli studiosi dell’Università di Messina, di aggiornamento sulle attività di ricerca, per la ricostruzione della storia comune dei villaggi dei Casali di Tramontana.
E’ stata l’occasione per fissare l’attenzione sul lavoro fin qui svolto, ma soprattutto sulla nuova fase di studio e ricerca da avviare a breve e che riguarderà nello specifico i Casali delle quattro Masse.
All’incontro erano presenti, oltre al Presidente del Movimento Casali di Tramontana Giandomenico Arena, promotore dell’iniziativa, anche il curatore scientifico della stessa, il Prof. Giuseppe Restifo, il ricercatore Dott. Eugenio Caratozzolo, ed il Prof. Fabio Todesco del Dipartimento di Ingegneria.
Dopo una breve introduzione ed aggiornamento, relativi in particolare allo studio già condotto ed in parte concluso sul villaggio di Castanea delle Furie a cura del Prof. Giovan Giuseppe Mellusi, che farà parte del previsto volume storico, e che sarà presentato e commentato prossimamente, intanto nel corso di un incontro interno al Gruppo Cultura del Movimento, si è posta l’attenzione al successivo impegno che riguarderà appunto il circondario delle Masse.
Sui villaggi delle Masse, verrà svolto un lavoro di ricerca che sarà condotto in parte dal Dott. Eugenio Caratozzolo, il quale, nel corso dell’incontro, ha esplicitato le proprie idee sulla metodologia e gli strumenti da adottare, che comprenderanno naturalmente anche l’uso di parte delle fonti già esistenti pur se frammentarie ed incomplete.
A tutto questo, come nuova collaborazione al progetto, si aggiunge adesso anche il Prof. Fabio Todesco del Dipartimento di Ingegneria, il quale, avendo vasta esperienza sullo studio e ricerca sugli insediamenti ricadenti nell’intero circondario e sulle risorse economiche presenti storicamente sullo stesso, si occuperà in particolare di evidenziare ed esplicitare gli elementi di comunanza abitativa e produttiva dei Casali di Tramontana nel loro insieme, tessendo così quel filo conduttore che fungerà da legame e vero punto di unione della storia comune dei singoli insediamenti presenti in quest’area a nord della Città di Messina.
Uniti si Vince…!!!
