Grazie all’attività ed all’impegno dell’Associazione “Borgo San Nicola”, nata per iniziativa del Movimento Civico Casali di Tramontana, si riaccendono le luci nell’antico villaggio di Massa San Nicola per il primo evento pubblico, organizzato anche con la collaborazione di altre associazioni del territorio e la partecipazione di cultori di storia e tradizioni locali.
Il cuore dell’evento, in linea con il tema di riferimento “Letture al Borgo”, nell’ambito del Maggio dei Libri 2024, è stata la ristampa, a spese dell’Associazione “Borgo San Nicola”, dell’agile e ben articolato libro scritto dieci anni fa da Mariella Smedile, scrittrice e poetessa locale, in collaborazione con la signorina Maria Fornaro, recentemente scomparsa, ultima residente e memoria storica di Massa San Nicola.
Il libro dal titolo “Storia vera di una vita a Massa San Nicola”, donato gratuitamente dalla scrittrice all’Associazione “Borgo San Nicola”, con l’auspicio e l’dea che possa essere da sostegno e sprone alle iniziative della stessa in favore del villaggio, racconta appunto la storia vera delle vicende del borgo provenienti, pur se in modo frammentario e personale, dalla memoria e dalla testimonianza diretta di una vita intera passata fra le sue piccole vie, le case e le botteghe del borgo, da parte appunto di Maria Fornaro, ultima sua abitante.
Questo è quello che Mariella Smedile ha raccontato agli intervenuti all’evento, non senza un pizzico di emozione e di malinconia, ritornando nel corso della sua esposizione ai momenti vissuti in compagnia di questa donna, ormai anziana, costretta a lasciare suo malgrado il borgo natio per trasferirsi nella vicina Castanea, in cui però non riconosce se stessa, la sua essenza, e non trova gli odori ed i rumori provenienti dal torrente che scorreva vicino la sua amata casa.
L’evento di ieri è stato però anche l’occasione per riscoprire il Borgo nelle sue vie, case e storie, raccontate e ricordate con enfasi, ottima esposizione e chiarezza dalle due guide d’eccezione presenti; il Presidente dell’Associazione “Borgo San Nicola” Angelo Pirrone, con i suoi ricordi ancora vivi, che porta con se, del periodo dell’infanzia trascorso tra le vie del villaggio, e lo storico locale Giovanni Quartarone, appassionato conoscitore e divulgatore di tradizioni, usi, costumi e storie dei villaggi del nostro circondario, presente in rappresentanza dell’Associazione Giovanna D’Arco di Castanea, anch’essa coinvolta nell’organizzazione dell’evento.
La passeggiata per le vie del villaggio, grazie ai racconti ed ai ricordi delle due guide, ha rappresentato realmente un tuffo nel passato, ma ha anche riportato in vita l’antico ed autentico spirito del borgo, auspicio di una nuova primavera per lo stesso.
Questo ritorno al passato è stato poi ancora meglio rappresentato e reso tangibile dalla presenza in una porzione di abitazione, messa a disposizione per l’occasione sempre dall’associazione come anche la sede sociale della stessa, di una mostra allestita per l’occasione dal Museo Etnoantropologico “I Ferri du Misteri” di Castanea, grazie alla disponibilità del suo attuale curatore, l’Architetto Franco Gerbasi, figlio del suo fondatore il compianto Cav. Domenico Gerbasi, scomparso due anni fa.
La bella serata è proseguita poi con la degustazione di un’ottimo pane caldo, appena uscito dal piccolo forno a legna messo a disposizione dalla Parrocchia delle Masse, come anche l’accesso e le visite alle Chiese, condito con l’olio delle nostre terre, ed un bel bicchiere di vino a conclusione di un pomeriggio che ha regalato a tutti i presenti un momento di serenità ma anche di riflessione sui valori che il passato ci può trasmettere per vivere meglio il nostro presente e poter migliorare il nostro futuro.
E’ stato davvero un pomeriggio di piena e vera condivisione, reso possibile da una bella e fruttuosa sinergia fra le migliori realtà sociali e culturali del nostro territorio, ciascuno fra i soggetti coinvolti ha fornito la propria disponibilità e capacità in favore di quello che è stato, per il momento, solo un evento legato ad una singola giornata.
Il Movimento Civico Casali di Tramontana e l’Associazione “Borgo San Nicola” ringraziano di cuore tutti gli intervenuti, con particolare riferimento a quelli che si sono resi disponibili per la riuscita di questo evento.
L’idea è quella, partendo da queste basi, di recuperare a nuova vita l’intero villaggio, di renderlo fruibile 365 giorni l’anno, trasformandolo, attraverso mirati progetti di recupero, nel motore di una nuova economia per il territorio ed il suo circondario legata al turismo, in tutte le sue forme, rimettendo a coltura anche i tanti terreni agricoli, attualmente in stato di abbandono, che per secoli hanno permesso ai nostri avi di vivere e prosperare.
Uniti si Vince…!!!