Dopo il primo appuntamento introduttivo dello scorso 04 dicembre, è entrata nel vivo in data odierna, con l’avvio della consultazione dell’archivio parrocchiale, l’attività di studio e di ricerca con gli storici dell’Università di Messina per la ricostruzione della storia comune dei nostri villaggi, partendo proprio da Castanea.
La scelta di partire da Castanea delle Furie, non è stata certo frutto del caso, il villaggio infatti è il più grande e popoloso fra quelli del nostro circondario oltre ad essere storicamente il più ricco di avvenimenti e vicende che lo hanno interessato nel corso dei secoli.
Inoltre, questa rapida e fruttuosa partenza, oltre ad essere stata fortemente voluta dal Gruppo Cultura del Movimento, che ha tenuto alcuni incontri propedeutici con diversi studiosi dell’Università di Messina, è stata permessa anche dalla pronta disponibilità del Parroco del villaggio Padre Vincenzo Majuri.
Le attività di ricerca saranno seguite, almeno in questa prima fase, dal Prof. Giuseppe Restifo, per gli aspetti legati all’evoluzione demografica e sociale del villaggio, e dal Prof. Giovan Giuseppe Mellusi che si occuperà invece, in particolare, del periodo storico legato alla presenza dei Cavalieri di Malta sul nostro territorio.
Tutti gli appuntamenti di studio che saranno programmati da qui in avanti, saranno sempre seguite anche da componenti del Gruppo Cultura del Movimento, con l’intento di analizzare e reperire dai documenti che saranno progressivamente oggetto di studio, informazioni e curiosità legate alla storia del villaggio e del circondario, e che sarà utile acquisire per mettere in campo attività culturali complementari alla parte storico-scientifica, per una più completa valorizzazione e promozione del territorio.
Oltre a quanto sopra esposto, seguiranno anche attività di studio ed approfondimento su altre tematiche legate sempre all’evoluzione storica del villaggio ad opera di altri studiosi già coinvolti al progetto, inoltre, saranno sempre graditi anche contributi e disponibilità di vario genere, che le altre Associazioni del villaggio e gli storici o appassionati locali, vorranno fornire per tale finalità.
Questo modello organizzativo sarà naturalmente replicato anche in tutti gli altri villaggi e contrade che verranno progressivamente interessati dalle suddette attività.
Si invitano dunque, fin da ora, tutti coloro i quali intendano fornire un proprio contributo al progetto di ricostruzione della storia comune dei nostri villaggi, a prendere contatto con il Movimento.
Uniti si vince !!!