Alla fine la volontà e la determinazione dei cittadini ha prevalso sulle vecchie logiche di spartizione del potere politico e sull’arroganza ed inefficienza di un Amministrazione locale lontana e sorda alle necessità di un territorio considerato da sempre periferia, utile solo come bacino di voti durante le competizioni elettorali.
Misiliscemi è Comune dunque. L’Assemblea Regionale Siciliana ha votato ieri favorevolmente, con 21 voti favorevoli e 13 contrari il Disegno di Legge che lo istituisce e che era approdato in aula cinque mesi fa, dopo la vittoria referendaria del fronte per il sì nel maggio del 2018.
Il nuovo Comune sorgerà accorpando otto frazioni della città di Trapani (Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Pietretagliate, Palma e Salinagrande), e sarà retto da un Commissario Straordinario che rimarrà in carica fino all’elezione di Sindaco e Consiglio.
Diventa il 25° Comune della provincia di Trapani, ed il 391° Comune della Sicilia, con i suoi 8.669 abitanti, circa il 12,5% degli attuali abitanti di Trapani che sono 67.531.
Questa la notizia e questi i numeri legati alla nascita del nuovo Comune di Misiliscemi indiscutibilmente simile in tutti i suoi aspetti, alle risorse ed alle potenzialità di sviluppo a quello che da anni il Comitato Montemare Comune promuove ed auspica come unica possibilità di futuro e di riscatto dei nostri villaggi e del nostro territorio.
Il progetto di costituzione del nostro Comune di Montemare ha seguito finora le medesime procedure, la stessa normativa regionale e lo stesso iter istruttorio di quello fatto dai nostri conterranei di Misiliscemi, giungendo più volte, dopo una doppia approvazione del progetto, alle soglie della consultazione referendaria da ultimo prevista per lo scorso 13 dicembre e rinviata poi a causa della situazione pandemica ancora in atto.
Oggi più che mai dunque dobbiamo volgere il nostro sguardo e la nostra aspirazione e determinazione come cittadinanza e come territorio verso lo stesso obiettivo raggiunto a Misiliscemi.
Dobbiamo seguirne l’esempio sia in termini di unità e compattezza quando saremo finalmente chiamati al voto, ma anche già adesso, facendo sentire la nostra voce e la nostra presenza a chi ci amministra e governa serrando le fila a sostegno del Comitato Montemare Comune, che da anni coraggiosamente si batte per l’istituzione di un nuovo Comune per il nostro territorio.
Il Movimento Casali di Tramontana si schiera in prima linea a sostegno di questo progetto e di questa aspirazione, ma agisce già concretamente per la difesa, lo sviluppo e la promozione del nostro territorio con l’obiettivo primario di unire gli abitanti dei villaggi e delle contrade in un unica comunità di cittadini consapevoli e coesi, anche attraverso le iniziative ed i progetti promossi e seguiti dai diversi gruppi di lavoro presenti all’interno del Movimento stesso.
Uniti si può !!!
