Dopo anni di attesa e di rinvii, finalmente stavolta la strada tracciata nel tempo dal Comitato Montemare Comune dovrebbe condurci senza altri intoppi al traguardo della consultazione referendaria, fissata ufficialmente nella data di Domenica 13 Dicembre 2020.
Il giusto traguardo e riconoscimento al lavoro di chi per anni, dieci per l’esattezza, si è speso in prima persona, senza alcun riscontro personale, per il raggiungimento di questo importante obiettivo istituzionale che potrebbe radicalmente cambiare il destino ed il futuro del nostro bello ma bistrattato ed abbandonato territorio, in caso di raggiungimento del quorum e di prevalenza del Sì.
Ed ecco dunque che adesso, il prossimo 13 dicembre, tutti saremo chiamati ad esprimerci in una scelta che non è, e non può essere considerata soltanto una scelta individuale, con conseguenze sulla sola sfera strettamente personale. Il voto di ciascuno di noi avrà ricadute non solo nell’oggi ma soprattutto nel domani che verrà, coinvolgendo oltre noi stessi anche i nostri familiari, figli, nipoti, amici e compaesani anche delle generazioni future.
La vera sfida ed il vero ragionamento da fare adesso infatti è proprio questo, non andremo a votare solo per cambiare rotta rispetto all’inesorabile destino di oblio e di abbandono verso cui corriamo già da oltre un decennio, andremo a votare anche per avere una prospettiva del tutto diversa per il nostro domani, partendo intanto dalla costituzione di una nuova macchina amministrativa comunale sul territorio, espressione diretta e democratica dello stesso, e che si potrà occupare quindi da vicino della sua gestione e delle sue prospettive di sviluppo per il futuro.
Il progetto è valido, sostenibile, garantito dalla stessa Regione Siciliana, che per ben due vote in questi anni lo ha valutato e validato positivamente concedendo appunto, a termini di Legge, anche l’attuale indizione del Referendum.
Il resto, circa i vantaggi e gli aspetti relativi ai passaggi formali ed istituzionali che seguiranno la consultazione del 13 dicembre, lo ha spiegato, lo sta ancora spiegando e lo riproporrà fino al giorno prima del referendum il Comitato Montemare Comune, a cui fare riferimento per qualsiasi chiarimento ed approfondimento sui contenuti ed i passaggi formali relativi al progetto di istituzione del nuovo comune.
Una cosa però deve essere ben chiara a tutti noi, non ci sarà una seconda possibilità, o si prova a cambiare adesso o niente, dopo, oltre il 13 dicembre, se sceglieremo di non votare o di votare per il No, non dovremo e non potremo più lamentarci di nulla, perché da parte di chi ci vedrà da fuori, istituzioni, enti e cittadini della Città di Messina, saremo nuovamente considerati, come sempre è avvenuto storicamente, anzi poi ancora di più, cittadini di serie B ed anche peggio.
Dopo per loro, sarà facile e legittimo pensare, che basterà elargire qualche contentino, magari finalizzato a rabbonire qualche capo popolo locale, che così potrà continuare a tenerci buoni, calmi ed abbandonati, nei secoli dei secoli…
Andiamo insieme con fiducia e determinazione verso un futuro migliore.
Votiamo compatti Sì al Referendum del 13 dicembre…!!!
Per ogni informazione ed approfondimento:
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