Ricevuta qualche giorno fa una nota di riscontro da parte di Poste Italiane circa la richiesta, formulata dal Movimento Casali di Tramontana lo scorso 11 giugno, di ripristino delle aperture degli Uffici Postali nei nostri villaggi alla situazione in vigore prima dell’arrivo del Covid-19, con particolare riferimento agli Uffici Postali di Massa San Giorgio, Spartà e Salice.
Ancora una volta Poste Italiane da conferma della sua attenzione nei confronti delle istanze presentate dal Movimento nell’interesse del territorio e dei suoi cittadini, riscontrando formalmente la nostra ultima richiesta.
Nello specifico avevamo chiesto il ripristino delle aperture degli Uffici Postali che, secondo il nostro punto di vista e quello dei residenti dei villaggi interessati, ancora oggi forniscono ai cittadini un servizio insufficiente ai loro bisogni, anche per la difficoltà di accesso ai suddetti Uffici, che comporta la creazione di assembramenti ed estenuanti file all’esterno degli stessi.
Purtroppo la risposta ricevuta dal Movimento, pur cortese nella forma ed argomentata nella sostanza, non risolve al momento la questione per come riteniamo debba essere in una situazione di quasi normalità.
In effetti Poste Italiane chiarisce nella nota che ci troviamo ancora in una situazione emergenziale e che dunque, nonostante i loro sforzi profusi finora sulla gestione degli Uffici Postali, al momento, non hanno la possibilità di fare di più e meglio di così.
Nello specifico, secondo il loro punto di vista, sostenuto anche da un monitoraggio effettuato sugli Uffici Postali di Massa San Giorgio e Spartà, non esistono attuali particolari criticità. Di Salice non si fa invece menzione nella lettera ricevuta.
Ad ogni modo la nota positiva c’è, in quanto, l’interlocuzione con il Movimento è sempre aperta ed affermano, fra l’altro, che la soluzione adottata è comunque solo temporanea e che dunque, continueranno a monitorare la situazione al fine di valutare la data definitiva di aumento dell’offerta degli Uffici Postali da noi indicati.
Naturalmente il Movimento Casali di Tramontana continuerà a seguire costantemente lo sviluppo della vicenda, con la certezza di poter raggiungere l’obiettivo prefissato dell’aumento dei giorni di apertura dei suddetti Uffici Postali.
A seguire la nota ricevuta da Poste Italiane e subito dopo la nota di richiesta inviata lo scorso 11 giugno.