Il Movimento Casali di Tramontana ha ricevuto nei giorni scorsi una nota di chiarimento dal parte del Comune di Messina, ed in particolare dal Dipartimento Servizi Tecnici dello stesso, in risposta alla richiesta inoltrata via Pec in data 19 dicembre 2019, in merito al mancato avvio dei lavori per la messa in sicurezza della strada comunale San Michele – Portella Castanea.
La richiesta del Movimento inviata il 19 dicembre, è stata registrata dal protocollo generale del Comune soltanto il 24 dicembre scorso con prot. n. 406331, ma è comunque stata riscontrata entro i termini previsti dei trenta giorni, sia pur solo parzialmente, indicando uno stato di avanzamento della procedura di gara informatica per l’aggiudicazione dei lavori di messa in sicurezza di questa importante arteria, vitale per il nostro territorio.
Infatti dalla nota di risposta prot. n. 12994 del 16 gennaio 2020, che alleghiamo qui a seguire, si deduce facilmente che i lavori sono ancora ben lontani dal loro concreto avvio e dunque emerge ancora oggi in tutta la sua attualità ed urgenza la questione e la richiesta di un ripristino intanto del doppio senso di circolazione sulla stessa, alternato nel tratto della frana, che mitighi e riduca al minimo possibile i disagi affrontati quotidianamente da una rilevante fetta di cittadini residenti sul nostro territorio.
Andava anche in tale direzione la richiesta della nota del 19 dicembre, rimasta da questo punto di vista, ad oggi, inevasa da parte dell’Amministrazione.
Auspichiamo che anche alla luce di una ulteriore e specifica nota formulata ed inviata via Pec in data 08 gennaio 2020 dal Movimento, sempre all’indirizzo dell’Amministrazione Comunale, si ponga fine a questo, a nostro parere, inutile disagio, e nell’attesa dei definitivi lavori di messa in sicurezza, quando partiranno, si ripristini fin da subito sull’arteria in questione il doppio senso di circolazione alternato (per la porzione di strada interessata alla frana, circa 10 metri), liberando alla circolazione in doppio senso di marcia il resto del percorso.
Qui a seguire il contenuto della nostra nota del 19 dicembre 2019 e della relativa risposta del Comune del 16 gennaio 2020.